Una 3 giorni entusiasmante, percorrendo trail in stile naturale di alta montagna, in un ambiente alpino unico e selvaggio, tra la Valle Spluga, la Val d'Avers (CH) e la Val Bregaglia (CH)! Non lasciatevi illudere dal chilometraggio apparentemente ridotto per ogni giornata, il percorso è tecnico e richiede tempo! Sono previsti tratti di bike-portage!
GIORNO 1
Si parte dal Passo dello Spluga (2100 m) che raggiungeremo da Chiavenna con un servizio shuttle, iniziando a percorrere una parte della famosa Via Spluga, l'antica via romana che metteva in comunicazione Milano con Lindau.
Giunti a Montespluga, costeggiamo l'omonimo lago e riprendiamo una seconda parte di Via Spluga, scendendo lungo il caratteristico Cardinello. Percorrendo l'omonima gola dovremo prestere molta attenzione ai tratti esposti (qualche passaggio obbligato da fare a piedi), ma che varrà sicuramente la pena vista la spettacolarità del luogo, strapiombante sul torrente Liro.
Raggiungiamo Isola dove ci atttende la seconda risalita di giornata con shuttle per raggiungere quota 1750 m. Ripartiamo quindi in direzione Lago Bianco percorrendo una salita abbastanza impegnativa, vista le pendenze e il terreno a tratti smosso, passando per il Pian dei Cavalli, una vasta dorsale verde adibita a pascolo che presenta siti preistorici (la zona era frequentata 10.000 anni or sono da tribù nomadi di cacciatori che popolavano le Alpi).
Raggiunto il bellissimo Lago Bianco, una foto di rito è d'obbligo, con una cornice di cime maestose a fare da sfondo.
Si riparte quindi in discesa, ripercorrendo una parte di trail che avevamo percorso in salita, in direzione San Sisto, continuando su un sentiero piuttosto largo e veloce per poi immergerci in un trail decisamente più tecnico, immersi in un fitto bosco.
Finalmente un bel pranzo in un tipico rifugio di montagna non ce lo toglie nessuno!
Si riparte per raggiungere Campodolcino e, passando per Starleggia, ci imbatteremo in un nuovo fantastico trail costruito nell'estate 2024 con passaggi tecnici su roccia alternaati a tratti ripidi ma con un bel fondo di aghifoglie, divertimento assicurato!
Da qui il trenino "Sky Express", una funicolare sotterranea, ci farà raggiungere agevolmente l'Alpe Motta (1720 m) dove continueremo risalendo una strada asfaltata per circa 150 m di dislivello e poi imbatterci in una adrenalinica discesa nel bike-park di Madesimo.
L'ultima salita di giornata di 200m circa di dislivello ci farà raggiungere il rifugio sulla dorsale degli Andossi, un dosso morenico che risale da Madesimo, dove pernotteremo.
GIORNO 2
Iniziamo la seconda giornata continuando con la nostra salita su strada sterrata iniziata il giorno prima, per raggiungere quota 2100 (300 m di dislivello). Da qui imbocchiamo un sentiero che percorre un lungo anfiteatro con una vista magnifica sulla valle che sovrasta Madesimo, un saliscendi con qualche tratto di portage per raggiungere lo stupendo Lago d'Emet (2175 m).
Continuiamo in direzione Passo Emet, confine con la Svizzera e lo raggiungiamo in mezzora circa.
Da qui, entrando in territorio svizzero, iniziamo scendendo un trail su fondo naturale e raggiungiamo una malga, dove continueremo la nostra discesa per raggiungere Innerferrera, nella Valle di Avers. Un breve pranzo e prendiamo una corsa dell'autobus postale, che ci porterà al capolinea di Juf (2126 m) il centro abitato tutto l'anno più alto d'Europa.
Riprendiamo a pedalare su una sterrata che lasceremo a breve, per imbatterci in un lungo tratto di portage dalla durata di circa un'ora e mezza, fino a raggiungere il Passo della Forcellina (2672 m), il punto più alto della nostra 3 giorni!
Scendiamo sul versante opposto percorrendo un bel single-trail, arrivando al Passo del Septimer, una delle più antiche e importanti vie di comunicazione tra il nord e il sud delle Alpi.
Pernotteremo qui presso il rifugio da poco restaurato Cesa da Sett, a quota 2300 m.
GIORNO 3
Per concludere la nostra 3 giorni, cosa di meglio di una lunga discesa fino a Chiavenna?
Dicono che il buon giorno si vede dal mattino! Ed ecco che si parte subito con una bella discesa percorrendo la vecchia via romana che dal Passo del Septimer scende in Val Marotz, un misto di mulatttiera (non preoccupatevi, non ci annoieremo!) e trail su fondo naturale, con passaggi tecnici anternati a tratti più veloci.
Una serie di tornantini ci condurranno a una strada sterrata, la percorreremo per un breve tratto e poi ancora giù per il sentiero che taglia i tornanti, fino a raggiungere l'abitato di Casaccia (1450 m).
Discenderemo tutta la Val Bregaglia percorrendo tratti di single-trail, mulattiere e sterrate immerse nei tipici borghetti svizzeri, un bel finale per concludere in bellezza la nostra 3 giorni e meritarci una (almeno) birra nel centro storico di Chiavenna, quota 333 m!
POSSIBILITA' DI AVERE UN'ULTIMA GIORNATA PIù IMPEGNATIVA, AGGIUNGENDO UN'ULTERIORE SALITA DI 700M DI DISLIVELLO, DI CUI 50' DI PORTAGE, RISALENDO LA VAL MAROTZ E LA VAL DA CAM (VEDERE QUESTO TOUR)